Ecco una guida su come scegliere le batterie ricaricabili. Andiamo ad analizzare i modelli e spieghiamo il rapporto fra mAh e prodotti al fine di ottenere prestazioni ottimali.
Attenzione alle caratteristiche tecniche delle batterie ricaricabili
Innanzitutto sfatiamo questo mito: le batterie ricaricabili funzionano esattamente allo stesso modo rispetto a quelle “classiche”. Quindi nessun pericolo che il vostro elettrodomestico, telefono o accessorio funzioni “meno” di prima. Anzi, avrete un notevole beneficio economico. Nonostante questo quando le si acquista è importante porre l’accento su alcune caratteristiche tecniche. In questo modo si eviterà che le batterie ricaricabili vi diano problemi indesiderati.
Potenza, tensione e intensità delle batterie ricaricabili
In primo luogo andiamo ad analizzare la potenza, ovvero quanta energia consuma il dispositivo in questione. Per capirlo bisognerà leggere sull’etichetta dello stesso. La potenza è il prodotto di tensione e corrente. La tensione (indicata in Volt) è anch’esso un elemento da tenere in conto in quanto le batterie ricaricabili non devono mai superare la tensione massima indicata dal produttore. Infine abbiamo la corrente, misurata in Ampere, su cui non è necessario essere così fiscali. Non si correrà infatti il rischio di danneggiare il dispositivo, al massimo cambierà il tempo di ricarica e l’autonomia della scarica.
L’importanza dei mAh della batteria ricaricabile
Un altro aspetto di vitale importanza sono i mAh della batteria ricaricabile. In base a questo dato, ovvero i milliampere-ora, si evince la capienza o la capacità di carica della batteria stessa.. Più è alto il numero di mAh della batteria ricaricabile, più durerà la vostra batteria del telefono.
Consigli per acquistare le batterie ricaricabili
Riassumiamo quindi quanto detto. È essenziale segnarvi sempre le informazioni elettriche delle batterie originali, in particolare potenza e tensione delle stesse. Sarà basandovi su questi dati che dovrete acquistare le batterie ricaricabili. La tensione deve essere necessariamente uguale, mentre non è così fondamentale l’amperaggio. Ora che abbiamo visto i dettagli più tecnici, andiamo a capire come scegliere le batterie ricaricabili in base alla loro tipologia.
Come scegliere le batterie ricaricabili
Abbiamo essenzialmente ne abbiamo quattro tipi in commercio: analizziamone pro e contro per capire quali batterie ricaricabili acquistare. Le batterie al Nichel-metallo idruro funzionano bene su dispositivi elettronici che scaricano rapidamente le batterie. Hanno una capacità maggiore e possono essere usate per una quantità di cicli che va dalle 150 alle oltre 500 volte. Tuttavia la loro carica può diminuire se non vengono utilizzate per più di un mese. Le batterie al Nichel-zinco, invece, possono fornire una tensione maggiore ed hanno una durata maggiore rispetto alle precedenti. Di contro, se vengono impiegate frequentemente oppure le si lascia in stato di inattività, tendono a scaricarsi molto rapidamente. Possiamo poi scegliere le batterie ricaricabili agli ioni di litio. Sono adatte ai dispositivi che si scaricano velocemente, ma soffrono il caldo e non sono disponibili in tensioni standard. Infine abbiamo le batterie al nichel-cadmio. Essendo le prime messe sul mercato, non sono particolarmente performanti. Sono tuttavia indicate sui dispositivi con elevata scarica.