I trapani a batteria sono tra i più venduti ed utilizzati in casa, specie per lavoretti che non richiedono una particolare intensità. Sono più maneggevoli e comodi in quanto non necessitano di essere collegati alla rete elettrica. Ma come scegliere quelli più adatti? Ci sono sicuramente dei parametri da non sottovalutare, in primis il prezzo e la qualità. Bisogna poi considerare:
- La velocità di rotazione: più si preme a fondo il grilletto e più dovrà essere veloce;
- La dimensione della punta e la potenza del motore: meglio prediligere punte grandi che riducono il tempo di impiego e scalfiscono a fondo il materiale da forare;
- Il cosiddetto “soft start”, cioè la funzionalità che consente di premere il grilletto in profondità senza un’accelerata brusca del trapano;
- La capacità delle batterie, cioè la quantità di energia immagazzinata negli accumulatori ricaricabili e di conseguenza quale sarà l’autonomia del trapano. Più è alta e più durerà.
- Il trapano a batteria avvita e fora, per cui, nella scelta di acquisto bisogna tener conto della tipologia del trapano (a percussione o standard), della gamma dei materiali su cui agisce e dei massimi diametri di foratura;
- Se sia reversibile, cioè se consente la rotazione delle punte sia per avvitare che svitare;
- Se sia dotato di coppia massima di serraggio, cioè l’indice di forza applicata alla vite, e di frizione regolabile per consentire al motore di girare a vuoto quando è sotto sforzo.
- Il materiale con cui sia realizzato il trapano, valutando attentamente soprattutto che le plastiche siano robuste e le leghe metalliche delle punte resistano alle varie sollecitazioni, specie su calcestruzzo o metallo;
- Infine, la sicurezza: cioè verificare che il prodotto che si sta acquistando sia conforme alle norme di sicurezza della Comunità Europea (deve avere la marcatura CE) e abbia il doppio isolamento, che certifica l’isolamento elettrico del motore in tutte le sue componenti. Inoltre, si consiglia di scegliere trapani che abbiano la doppia impugnatura per avere una buona presa ed un maggiore controllo quando si fora, ma soprattutto che sia un’impugnatura antiscivolo (in silicone o gomma, antiallergica e morbida così da assicurarsi una presa salda e sicura); deve esserci il blocco interruttore così da eseguire il lavoro senza necessariamente continuare a tenere premuto il pulsante; deve avere un sistema antivibrazione per lavorare a lungo e senza stancarsi, e la frizione di sicurezza così che la rotazione venga interrotta se la punta del trapano si blocca, preservando quindi il motore da eventuali surriscaldamenti.
Perché acquistare trapani a batteria: 5 vantaggi
Come si evince dalle caratteristiche sopraelencate, il trapano a batteria è l’ideale per forare ad avvitare, perfetto quindi per i comuni lavoretti di casa. Può essere considerato un “ibrido” tra trapano o avvitatore elettrico e il cacciavite elettrico.
I trapani a batteria offrono 5 vantaggi principalmente:
- Possono essere usati in qualsiasi condizione di lavoro, anche laddove non ci sia alimentazione elettrica, giacché l’impiego di batterie esclude il problema di dover avere la corrente elettrica per azionarlo;
- È maneggevole e leggero;
- È facile da usare e trasportare;
- Un’alta capacità delle batterie consente di avere la massima autonomia del trapano;
- È molto più economico
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