Andiamo a vedere per quale motivo le batterie al litio per gli impianti di accumulo sono la scelta migliore per resa, durata e sicurezza.
Esistono varie tipologie di batterie per gli impianti di accumulo
Partiamo da questo presupposto: l’effettiva capacità di resa dell’energia fotovoltaica dipende dalla tipologia di batterie per gli impianti di accumulo. Sono infatti disponibili diversi materiali per realizzarle e ognuno ha le proprie caratteristiche. La prima di cui trattiamo è quella al piombo-acido. Si tratta della stessa tecnologia usata per le batterie delle auto trasposta e riadattata per l’integrazione con gli impianti fotovoltaici. Avendo dunque una storia di anni di utilizzo alle spalle, sono quelle più consolidate, diffuse e competitive. Tuttavia queste batterie per gli impianti di accumulo hanno anche una serie di svantaggi. Sono molto ingombranti e pesanti e possono sostenere un numero limitato di cicli di carica e scarica. In più la loro durata è garantita solo se non vengono scaricate per più del 50% della loro capacità di accumulo. Abbiamo poi le batterie per gli impianti di accumulo al nichel cadmio. Sono ottime per i climi più rigidi, in quanto non subiscono le basse temperature. Il loro difetto principale è però il fatto che hanno una capacità di accumulo fortemente inferiore rispetto alle altre tipologie.
I vantaggi delle batterie al litio per gli impianti di accumulo
Le batterie al litio per gli impianti di accumulo sono invece l’ideale perché sono in grado di consentire un incremento sensibile dell’autoconsumo fino all’80%. Possono essere installate insieme all’impianto stesso oppure in un secondo momento. Hanno il compito fondamentale di immagazzinare l’energia elettrica prodotta durante il giorno dai pannelli fotovoltaici per poi poterla usare quando l’impianto non può più produrre energia o ne produce in scarsa quantità. Parliamo ad esempio della notte oppure nei giorni piovosi o particolarmente nuvolosi. Le batterie al litio per gli impianti di accumulo sono la tecnologia più evoluta e hanno una maggiore durata rispetto alle batterie al piombo. Ma non solo: hanno infatti ulteriori vantaggi. In primis sono meno ingombranti e inoltre hanno una vita più lunga. Non dimentichiamo poi il fattore sicurezza che è estremamente elevata. Queste caratteristiche, tuttavia, portano ad un aumento del prezzo che è più alto se comparato agli altri accumulatori.
Perché installare un impianto di accumulo fotovoltaico
Abbiamo visto le tipologie di batterie in commercio e perché scegliere quelle al litio, ma ancora non abbiamo trattato dei motivi per cui installare un impianto di accumulo fotovoltaico. In primo luogo c’è l’indipendenza. L’autoproduzione e l’autoconsumo dell’energia che si ricava dai propri pannelli fotovoltaici, infatti, consente di rendersi autonomi dalla miriade di offerte dei gestori delle reti. Inoltre non sottovalutiamo il tema della salvaguardia dell’ambiente. Se si opta per installare un impianto di accumulo fotovoltaico, infatti, si dà il proprio contributo per creare un mondo più sostenibile in cui si sposta l’ago della bilancia dai combustibili fossili alle energie rinnovabili. In tal senso il fotovoltaico è la tecnologia più facile da adottare a livello privato rispetto ad altre fonti rinnovabili come l’eolico o l’idroelettrico.